Quello che stiamo vivendo è un periodo storico che lascerà il segno dal punto di vista delle comunicazioni e dello scambio di informazioni. Infatti, oggi, per sapere cosa fa una persona che vive dall'altra parte del mondo basta poco, molto poco; la digitalizzazione ha invaso le nostre vite, in pochissimo tempo e lasciandoci credere che nessuno potesse restarne fuori, pena l'emarginazione.
Sfruttando questo fatto le case produttrici hanno basato le loro fortune, creando personal computer sempre più potenti, in grado di scambiarsi informazioni sempre più complesse in pochissimo tempo. La diffusione di internet ha fatto il resto, ha creato un mondo parallelo e virtuale da vivere stando comodamente seduti in poltrona, muovendo semplicemente un mouse, insomma si sono ridotte le distanze. Naturalmente il numero di utenti che si è affacciato a questo mondo è aumentato a dismisura con il passare del tempo, le richieste di mercato sono aumentate, la possibilità di creare nuove fette di mercato, mettendo in commercio dispositivi sempre nuovi ed aggiornati, ha dato spazio ad una serie di progetti innovativi.
Recentemente, stanno prendendo piede dei dispositivi tecnologici avanzatissimi, mobili, che stanno offrendo agli utenti la possibilità di essere connessi, potendo utilizzare strumenti sempre più piccoli, praticamente dovunque. Tali dispositivi sono in grado di connettersi alla rete e di svolgere le stesse operazioni di un comune pc, ma hanno dalla loro la potenza di essere molto piccoli e perciò è possibile leggere le mail, restare in contatto con i propri amici tramite i social network, visualizzare pagine web, registrare e riprodurre video e molte altre cose che a descriverle si passerebbe un’intera giornata. Questi prodotti, i famosissimi tablet e smartphone, stanno facendo la fortuna delle case produttrici, che segnano tutte valori in crescita sul mercato, proprio grazie all'effetto trainante della vendita di queste tecnologie.
La Apple, per esempio, ha segnato un +123% sulle vendite proprio grazie ad iPhone (+ 125%), ma il dato davvero eclatante è quello sull'incremento di vendita dell'iPad, + 180%. Dati sbalorditivi, ma non è tutto. Naturalmente non è solo la Apple che trae vantaggi e profitti da questo mercato, anche altre case costruttrici si sono inserite nel mercato e hanno creato dispositivi concorrenti anche di alto livello, basti pensare ad Android di google ed a tutti i servizi ad esso connessi. Questo fatto è sottolineato dal numero sempre crescente di investimenti che i colossi dell'informatica fanno sia per la progettazione e la commercializzazione di tablet e smartphone sempre più potenti, sia per la creazione di servizi accessori come i-cloud (la "nuvola" della rete dove è possibile archiviare e scambiare le proprie informazioni).
Negli ultimi mesi, grazie alle capacità di utilizzo sempre maggiori, all'accessibilità dei prezzi ed al numero di applicazioni sempre crescente disponibili, il numero dei tablet e degli smartphone ha soppiantato quello dei pc. Questa notizia ha lasciato di stucco più di qualcuno, ma non è poi così insolita. Infatti lo dimostrano i dati delle case produttrici, che di certo non sono state colte impreparate, anzi, al contrario hanno basato il loro futuro su questo tipo di dispositivi, che stanno dando vita ad un nuovo modello di digitalizzazione della vita. La loro portabilità è il loro punto di forza, basti pensare alle migliaia di modi di utilizzo, ciascuno con la propria applicazione, che essi hanno, perciò anche al numero di operazioni che un computer, a causa della sua staticità non poteva eseguire, ma che i tablet e gli smartphone eseguono con successo. Insomma, secondo me, si potrebbe addirittura parlare di una seconda rivoluzione digitale, che ha saputo sfruttare la sinergia tra potenza, portabilità e compattezza.
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