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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Siete iscritti a Facebook con uno pseudonimo? Fate attenzione … il “nemico” vi guarda

Su Facebook aumentano i profili fake e perciò il social network per antonomasia intende aumentare il livello di sicurezza, affinché chi è iscritto con altra identità “venga fuori”. Le identità fake dipendono da svariati motivi, di cui il più comune è l’intenzione di non farsi rintracciare dai conoscenti (sotto questo aspetto Facebook può essere un po’ invasivo). Per vedere se i profili sono reali, Facebook ha chiesto un aiuto proprio ai suoi iscritti con la seguente domanda: “Conosci questa persona? Il nome di questo utente è reale, o una pseudonimo?”. La risposta può essere “Sì”, “No”, “Non voglio rispondere”, “Non conosco questa persona”. L’esito della risposta non viene comunicato al diretto interessato, protagonista del quesito di Facebook che a sua volta non può essere bypassato (ci toccherà rispondere obbligatoriamente). I vertici del sito in blu comunicano che la strategia in questione non è mirata ad una sorta di azione di forza per ottenere dati sensibili (in questo infatt

Immagazzinamento dati in un quadratino di vetro. Il gioiello targato Hitachi

Quanti di voi hanno file pesanti sul pc come video, filmati e immagini che se sommati incidono, non poco, sulle prestazioni? La chiavetta USB, le infinite tipologie di disco ottico e il cloud computing sotto quest’aspetto si rivelano particolarmente utili per gli utenti, ma con questo post vi segnalo un vero e proprio gioiellino hi-tech, in materia di archiviazione ed immagazzinamento dei dati. Una memoria con uno spessore di appena 2 mm, interamente fatta in vetro di quarzo, che è parte integrante di un quadratino con lati da 2 cm. Un prodotto targato Hitachi, affermata azienda giapponese nei settori elettronico ed elettrotecnico. Al momento lo spazio disponibile nella suddetta memoria è di appena 40 MB, ma in futuro non vi sono dubbi sul fatto che sia destinato ad aumentare, perché è necessaria una quantità di spazio ampiamente superiore per archiviare foto, immagini, video, filmati e documenti di ogni genere. I ricercatori dell’azienda nipponica sono al lavoro per quest’obiettivo

Wikipedia nell’occhio del ciclone: contributi per gli editori?

Wikipedia , l’enciclopedia collaborativa online usata spesso dagli internauti per informarsi, è in queste ore nell’occhio del ciclone per tutta una serie di conflitti d’interesse che sfocerebbero in presunti contributi per gli editori. Ma partiamo con ordine: due editor di punta avrebbero ottenuto soldi per modificare alcune voci con una certa regolarità. La pagina di “Gibilterra” su Wikipedia è stata ad esempio aggiornata 17 volte nel mese di agosto da Roger Bamkin. Perché? L’obiettivo era quello di mettere la pagina in evidenza sui motori di ricerca, al fine di aumentare il numero di visite con l’obiettivo di promuovere il turismo nella zona. A riportare la notizia è Ibtimes, tra i fornitori di spicco di notizie online internazionali d’affari. La questione è resa ancor più complessa dal fatto che un altro editore di punta, Maximillion Klein, è al tempo stesso esperto SEO presso la sua società, Untrikiwiki. La stessa mission di fondo di questa società consiste nel migliorare median

Facebook, allarme privacy. Ma è vero che i vecchi messaggi finiscono in bacheca?

Sui social network la tematica “privacy” è sempre all’ordine del giorno, specie se capita che ciò che è privato improvvisamente diventi pubblico: tanti i rumors della Rete circa l’allarme degli scritti a Facebook che dichiarano che vecchi messaggi privati finirebbero in bacheca. Risultato? Avviata la corsa al rimuovere le conversazioni. E dove apparirebbero questi messaggi? All’interno del riquadro delle attività dei contatti, che come è noto, è visibile andando in fondo alla pagina. E’ ironico ad esempio pensare che anche i messaggi personali e quindi privati di due ministri francesi, sarebbero stati pubblicati proprio nell’apposito riquadro dei post pubblicati in bacheca dagli amici. Ansia tra chi non è poi amante della condivisione dei contenuti. Il passaparola della Rete ha fatto il resto, con tanto di pubblicazione di tutorial su come procedere per evitare che i vecchi messaggi finissero in bacheca, in modo da bloccare del tutto ed in maniera tempestiva la fuga delle conversazio

La corte d’appello dell’Illinois stabilisce che non è reato pubblicare link tutelati dal copyright

Cosa è lecito e cosa non lo è quando si parla di condivisione dei video su internet è sempre più difficile stabilirlo, specie quando si parla di diritto d’autore, ma sta di fatto che nell’Illinois, i giudici della Corte d’Appello hanno ribaltato una sentenza di primo grado che aveva come argomento la condivisione di link (nel caso specifico si parla di condivisione di bookmark inerenti a video porno da parte della piattaforma myVidster) stabilendo in sostanza che chi gestisce una qualunque piattaforma di condivisione di bookmark a contenuti audiovisivi pubblicati dai propri utenti, non può essere considerato in alcun modo responsabile per aver violato il copyright. A detta dei giudici dell’Illinois non c’è quindi azione illecita quando vengono pubblicati link e bookmark, i cui contenuti coperti sono tutelati dal diritto d'autore. Il tutto anche se il diretto interessato (l’autore) non da il consenso ed il “comportamento” del gestore della piattaforma può essere considerato “pirat

Mappa del debito pubblico nel mondo

Il sito economist ha creato una bella mappa interattiva dove possiamo vedere in tempo reale il debito pubblico di tutte le nazioni del mondo, ci basterà cliccare sulla nazione per poter vedere e confrontare il debito di tutti i paesi del mondo, l'Italia è uno fra i paesi col debito pubblico più alto. Qui il link per poter visualizzare e usare la mappa del debito pubblico nel mondo .

Incontrare e conoscere ragazze e ragazzi su Facebook

I social network hanno cambiato di sicuro il modo di rapportarsi con gli altri con il vantaggio di allargare le proprie conoscenze e i propri interessi. In molti casi, il controllo del proprio profilo Facebook è una cosa divenuta di routine (per molti è quasi un chiodo fisso). Conoscere ragazze su Facebook è uno dei tanti desideri degli iscritti al sito in blu: il percorso è grosso modo sempre lo stesso, si parte dal classico “Ciao ho visto il tuo profilo su Facebook …” usato per rompere il ghiaccio e si cerca poi di aggiungere tra i propri contatti quella persona. Spesso, chi non è insistente, non viene bannato ed una volta scambiati i contatti, può avere l’opportunità di approfondire la conoscenza. Sotto questo aspetto, se desideri incontrare e conoscere ragazze e ragazzi su Facebook, il Find Friend Browser, alias il Trova amici, può divenire un punto di partenza per trovare in maniera immediata nuovi amici, “provenienti” dai nostri contatti. Sarà poi possibile affinare la ricerca

Come gestire un blog WordPress tra autori e utenti

Se hai intenzione di creare un blog WordPress, al fine di divulgare contenuti innovativi su uno specifico argomento (anche per fare soldi con Google Adsense), l’interazione con i lettori, ma anche con gli autori, qualora tu non voglia fare tutto da solo, è una delle regole basilari. Il proprietario del blog WordPress deve interagire quanto più possibile con i lettori, ma può, e in alcuni casi, deve lasciare massima autonomia di scrittura agli altri autori. E il CMS più diffuso garantisce questa possibilità. Vediamo come. Cliccando su “Autore” sarà possibile vedere dall’interfaccia i cosiddetti utenti definiti che sono coloro che hanno username e password per accedere alla piattaforma e postare il contenuto o in via diretta tramite il pulsante celeste “Pubblica” o tramite il pulsante che garantisce il salvataggio in bozza. In questo caso, il contenuto dell’articolo verrà pubblicato solo dopo il controllo dell’amministratore (se hai appena iniziato sarai naturalmente solo in questa pos

Anonymous vs Federal Bureau of Investigation: perché mai un agente dell’FBI aveva un database di ID Apple?

Anonymous dichiara di aver sottratto ben 12 milioni di Apple ID da un portatile di un agente dell’FBI, ma il Federal Bureau of Investigation smentisce categoricamente la sua responsabilità, sebbene sul profilo Twitter di Anonymous ne siano stati pubblicati 1 milione. Tutto iniziò 3 anni fa, quando l’agente Christopher Stangl invitava in un video sia Anonymous che LulzSec ad aderire all’FBI nella lotta al cyber crimine. In un certo qual modo, la risposta non è tardata ad avvenire e la notte del 3 settembre sono stati pubblicati ben 1 milione di numeri identificativi di dispositivi Apple, sottratti proprio dal laptop di Stangl, tramite un bug generato da Java. La notizia ha dato il là ai prevedibili discorsi sulla questione “privacy”, ma anche alle responsabilità oggettive dell’agente e dell’FBI. La domanda che molti fan della multinazionale di Cupertino e non solo è “perché mai un agente dell’FBI aveva un database di ID Apple?”. Con questi identificativi è possibile risalire a d

Meteo online affidabile: Controlla le previsioni del tempo direttamente online

Sapere in anticipo che tempo fa, soprattutto prima di impegni di una certa rilevanza, può essere molto utile per scegliere l’abbigliamento, per decidere magari un itinerario, per decidere come spostarsi o anche per rimandare a migliore giornata. In Rete, numerosi siti internet ci informano sulle condizioni del tempo con una certa attendibilità Con questo post, intendo segnalarti due siti internet che ti consentono di controllare le previsioni del tempo, naturalmente direttamente online, in tutti i posti del mondo e con un certo anticipo (fino a 15 giorni) Wetterzentrale.de è il primo sito web che vado a segnalarti: il sito è interamente in tedesco e non ha di certo nell’interfaccia grafica il suo punto di forza, visto che oltre a non essere il massimo in termini di estetica e di design, non è molto usabile. Tuttavia, è tra i più attendibili. Cliccate a sinistra sulla zona di vostro interesse (nel nostro caso Europa) e potrete dare un’occhiata alle minime e alle massime della g

Classifica The Enough Project: Intel, HP, SanDisk e Philips ai primi 3 posti nella ricerca di materie prime “non insanguinate”

Sulla base di una classifica stilata da The Enough Project, un’importante organizzazione no-profit, viene fuori che nella ricerca di materie prime “non insanguinate”, Intel, HP, SanDisk e Philips sono le tre aziende che salgono sul podio. La problematica in questione è quella inerente ai cosiddetti conflict minerals: ma cosa sono in ambito tecnologico? Semplicemente, materiali preziosi impiegati soprattutto sui moderni dispositivi hi-tech più recenti (smartphone, palmari, tablet), oltre che sui pc e sulle tv. Le materie prime diventano tra virgolette insanguinate nel momento in cui le circostanza in cui sono raccolte non sono in linea con i dettami della legge: quindi se le leggi sul lavoro non vengono applicate e rispettate, se c’è forte sfruttamento del personale, ma soprattutto se c’è “guerra” per aggiudicarsi il controllo del mercato di quella specifica materia prima. L’estrazione di tungsteno, di stagno e di tantalio nella Repubblica Democratica del Congo rappresenta di cert

Touchy, la fotocamera umana che aumenta il livello di interazione con la tecnologia

La premessa di questo post è molto semplice e vuole mettere in evidenza come il livello di interazione di natura umana e sociale con la tecnologia, che è parte integrante della nostra vita quotidiana, sta con il passare del tempo venendo meno. E’ chiaro che ogni individuo frequenta un ambiente ed un contesto ben preciso (scuola, lavoro, amici), ma internet non ha fatto altro che spostare gli equilibri, aumentando da un lato la cerchia di contatti, ma al tempo stesso riducendo il contatto umano. Da questo punto di vista, è possibile iniziare a capire la prospettiva di Touchy, un interessante progetto lanciato da un noto sviluppatore giapponese di hardware e software, Eric Siu, e del suo gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo (ente che in campo di ricerca merita di certo speciale menzione). Quello che è possibile considerare a tutti gli effetti un esperimento non è altro che una vera e propria fotocamera umana che va indossata come un casco con due otturatori che sono collocati

Megaupload, possibile apertura a fine 2012

Megaupload , dal 21 marzo del 2005 (giorno del suo lancio) al 19 gennaio del 2012 (giorno in cui il Dipartimento di Giustizia degli USA lo ha sequestrato, di fatti oscurandolo, per pirateria e violazione del diritto di autore), ha rappresentato il principale sito di file hosting internazionale, grazie ai suoi 150 milioni di iscritti con visite giornaliere di 50 milioni di internauti. Con la chiusura di Megavideo, gli internauti sono rimasti un po’ in difficoltà nel trovare servizi in grado di scaricare file (di natura video principalmente). Sta di fatto che a riaccendere le speranze dei fan di Megaupload ci ha pensato direttamente Kim Dotcom (nome d’arte di Kim Schmitz), fondatore e proprietario del sito di upload di file disponibile in 20 lingue, che tramite Twitter ha fatto sapere che Megaupload aprirà a fine 2012. Più grande, più veloce, sicuro al 100% e migliore rispetto alla versione precedente: sono questi gli aggettivi con cui Dotcom definisce la “nuova creatura”. Se nel giro

Giochi Facebook: Bloody Mario, il gioco contro il governo Monti

Senza addentrarci in eventuali dibattiti politici (non è di certo questa la sede), uno dei giochi Facebook, a quanto pare almeno su Facebook, il governo Monti ed il premier Mario Monti non sono particolarmente ben visti. Lo dimostra il gioco “Bloody Mario”, il cui slogan è “benvenuti in Tassilvania”. E’ un gioco che ha nel giocatore il protagonista che deve colpire con dei pomodori, il Presidente del Consiglio, Mario Monti, nelle vesti di un vampiro avvolto nel suo mantello nero con tanto di occhiaie di colore nero, di canini aguzzi e di rivoli di sangue che fuoriescono dalla bocca. La missione del gioco è espressa a caratteri cubitali: “Il Presidente del consiglio, Mario Monti vuole il tuo sangue. Tu colpiscilo con i pomodori”. Il Premier nel gioco appare nel recinto di una casa abbandonata. Il giocatore deve colpirlo con un pomodoro prima che scompaia dietro la recinzione. Ogni volta che il bersaglio viene centrato si guadagna un punto. Ma non è tutto. C’è anche il ministro d

Le conversazioni private tra gli utenti di Facebook sono spiate. Allarme privacy?

La tematica della “ privacy ” è una di quelle maggiormente analizzate dai mezzi di comunicazione, tanto è vero che numerosi sono i convegni tenuti su questo argomento assai delicato. C’è chi si schiera a favore di una riduzione della privacy in cambio di un maggior livello di sicurezza e chi ha il pensiero opposto, ma sta di fatto che anche i social network sono “investiti” dall’argomento. A quanto pare, un algoritmo analizzerebbe i messaggi privati e le chat degli utenti di Facebook , al mero scopo di identificare e, di conseguenza, di evitare eventuali danni (attentati, stragi e via dicendo). Grazie a questo algoritmo è possibile alzare il livello di sicurezza pubblica, garantendo maggiore tranquillità ai cittadini. Negli Stati Uniti d’America, le chat ed i messaggi privati di Facebook che l’algoritmo in questione cataloga come “sospetti” vengono girati direttamente alla polizia. E tutto questo non fa altro che aumentare i dibattiti sull’argomento “privacy”. C’è da dire che nessun

Facebook ha copiato la Timeline? L99, una società cinese, cita Zuckerberg in giudizio

La timeline di Facebook ha trasformato i profili di degli iscritti al social network per antonomasia in una vera e propria linea del tempo che è possibile aggiornare in real time, anche se, ad onor del vero, a molti non è particolarmente piaciuta. A quanto pare però, Facebook dovrà difendersi in tribunale per via del suo diario online che ha il merito di raccogliere in questa famosa linea del tempo tutti i dati biografici, i post le foto, i video e i link. L99, società di networking cinese, ha deciso di citare Mark Zuckerberg in giudizio proprio perché, a suo dire, avrebbe già lanciato la timeline in data 9 febbraio 2008. In sostanza, questa società che è stata fondata nel 2008, a detta del CEO, Xiong Wanli, avrebbe già progettato la timeline per uso interno, al mero scopo di registrare in ordine temporale le attività degli iscritti al proprio sito internet. Alla stampa cinese, Xiong Wanli avrebbe dichiarato di aver presentato tre anni prima la sua applicazione, durante una lezion

Uscita Iphone 5 a Yerba Buena

Dopo i tanti rumors sull'uscita del nuovo iphone5 e le copie cinesi del nuovo iphone 5 , è arrivato il giorno che tutti aspettavamo. Ormai si sa la gente inizia a migrare verso android e dopo l'uscita deludente del precedente modello dell'iphone 5 l'iphone 4s, la apple spera di riacquistare una bella fetta di clientela. Oggi a Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco, alle 19:00 nostrane ci sarà il lancio del nuovo iphone5 . Aspettiamo di vedere le modifiche apportate al nuovo iphone come: il display da 4″, scocca unibody, un minore spessore, un nuovo connettore, nuovi accessori e nuove tecnologie.

YouTube: sull'iPhone 5, una nuova app youtube studiata per il nuovo Iphone5

Google annunci il lancio della nuova app youtube disponibile al download gratuito su apple store. Cosa c'è di nuovo? Semplice la precedente applicazione youtube per iphone era creata direttamente dalla apple, mentre ora la nuova applicazione youtube per iphone è creata direttamente dal colosso google, in questo modo abbiamo la possibilità di usufruire di tutti i video presenti sul tubo, a differenza di prima che per avere pieno accesso ai contenuti del tubo bisognava lanciare il nostro browser safari di iphone e recarsi all'indirizzo m.youtube.com. Cosi avremo una nuova esperienza totalmente completa sull'app sviluppata da google.

Un monaco buddista dice:“Steve Jobs vive in un palazzo di vetro sopra Cupertino”

Phra Chaibul Dhammajayo è il nome del monaco buddhista che ha dichiarato che “ Steve Jobs si è reincarnato in un guerriero-filosofo, vive in un palazzo trasparente sopra Cupertino, ed è servito da aiutanti simili a quelli nei negozi Apple" Durante i suoi sermoni Phra Chaibul Dhammajayo dice che Steve Jobs sia un essere divino che predilige la scienza e le arti.

Bruce Willis contro Apple

Bruce Willis , il famoso attore ha deciso di portare avanti la sua battaglia contro la Apple per la modifica dei termini di utilizzo del materiale acquistato da iTunes. Infatti l'attore Bruce si è un pò arrabbiato dopo che a letto che non potrà lasciare in eredità alle sue figlie tutto il materiale scaricato dal suo Account Apple,questo perchè apple dice che l'unico che può usare il materiale di itunes è il proprietario dell'account. Diciamo che questa notizia non è del tutto vera, perchè la moglie dell'attore Bruce Willis con un twitter ha smentito la notizia, ma la discussione rimane aperta, voi che ne dite?

Apple cambia politica, in beneficenza 100 milioni di dollari

Apple sotto la guida di Tim Cook cambia totalmente filosofia, infatti nella sede della Apple a Cupertino ha deciso di dedicarsi alla beneficenza contrariamente a come pensava Steve Jobs . Sono stati donati 100 milioni di dollari in favore dello  Stanford University e dell'organizzazione di aiuti degli stati africani, fondata da Bono degli U2.

Una foto al giorno per 5 anni e il video di Mike spopola sul web.

Una foto ogni giorno per 5 anni, da agosto 2007 a settembre 2012. Cosi Mike è riuscito a farsi notare su youtube. Ormai è da tempo che va di moda sul web scattare una foto al giorno per tanto tempo, ma il montaggio accurato è il lavoro ben fatto di Mike gli hanno fatto guadagnare un milione di visualizzazioni in meno di una settimana, le foto infatti sono state montate scrupolosamente sulle note di Jump Man, dei Buckethead, ecco il risultato finale che a mio parere merita tantissimo. Complimenti Mike!

iPhone 5 e il suo mockup, ecco il video demo

Il mock-up è l'attività di riprodurre un oggetto o modello in scala ridotta o maggiorata. Chi si dedica professionalmente a tale attività è detto (in inglese) mock-up artist. Fonte wikipedia Ecco cosa è stato applicato sul nuovo Iphone 5, dopo tanti rumors sull'uscita del nuovo Iphone5   e le copie cinesi già in vendita del nuovo modello Iphone 5   il vero modello inizia a far parlare di se in rete.