Nel corso di questa estate era chiaro l’abbandono del progetto WebOS da parte di HP. Conseguenze? Rinuncia al mercato dei tablet e degli smartphone con tanto di riduzione del comparto pc. Obiettivo? Puntare sui server e sul cloud.
Poi con la nomina di CEO di Meg Whitman, le strategie di “Palo Alto” paiono essere state ridefinite, al punto da voler puntare nuovamente sui tablet, sugli smartphone e soprattutto sul principale dei flop (almeno per il momento)… appunto WebOS.
Perché HP ha deciso di ripuntare sui tablet? Forse perché con il fuori di tutto di Hp Touch Pad sceso da 399 dollari a 99,99 dollari, le scorte sono andate subito esaurite (nonostante recensioni negative sul prodotto). Qui forse si è capito che la logica di prezzi stracciati può ottenere ottimi risultati in termine di vendite. Secondo alcuni rumor, HP potrebbe lavorare ad una nuolo linea di tablet equipaggiata con Windows 8, accantonando almeno momentaneamente, WebOS.
Anche Nokia ha deciso di collaborare con Windows. Forse Hp farà lo stesso. Basterà? Staremo a vedere!
Poi con la nomina di CEO di Meg Whitman, le strategie di “Palo Alto” paiono essere state ridefinite, al punto da voler puntare nuovamente sui tablet, sugli smartphone e soprattutto sul principale dei flop (almeno per il momento)… appunto WebOS.
Perché HP ha deciso di ripuntare sui tablet? Forse perché con il fuori di tutto di Hp Touch Pad sceso da 399 dollari a 99,99 dollari, le scorte sono andate subito esaurite (nonostante recensioni negative sul prodotto). Qui forse si è capito che la logica di prezzi stracciati può ottenere ottimi risultati in termine di vendite. Secondo alcuni rumor, HP potrebbe lavorare ad una nuolo linea di tablet equipaggiata con Windows 8, accantonando almeno momentaneamente, WebOS.
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