Potrà anche sembrare assurdo, ma bisogna incominciare sin da subito ad abituarsi all'idea che nei prossimi anni potremo usare facebook anche per telefonare.
La possibilità che ciò accada realmente non è poi così remota, infatti per ora è già possibile inviare ai propri contatti, mediante la chat di fb, dei messaggi vocali della lunghezza massima di un minuto, facendo assomigliare la conversazione ad una chiacchierata mediante walkie tolkie, ma che fanno pensare alla possibilità che il social network sia in grado di potenziare la propria piattaforma in modo da rendere possibile la comunicazione in tempo reale utilizzando un numero voip, cioè un numero associato non ad una sim card, ma ad un profilo utente. La cosa lascia pensare che tutto ciò è frutto della voglia di competere con colossi come Windows – Skype e Google e per non restare quindi indietro in un settore in piena espansione, trainato dalla vastissima diffusione dei dispositivi mobili in grado di connettersi alla rete internet.
La notizia è apparsa sul quotidiano nazionale Repubblica e riporta che Facebook sta sperimentando il servizio voip, ma per il momento è utilizzabile solo in Canada e solo su dispositivi con sistema operativo iOS. Se la sperimentazione dovesse portare dei risultati positivi, nulla toglie che il servizio potrebbe essere esteso a tutto il mondo e sviluppato per funzionare anche con dispositivi dotati del OS Android, allargando a tutti la possibilità di condividere in tempo reale like, post, foto, commenti, video e telefonate utilizzando una sola piattaforma.
In questo modo Facebook, come affermato anche dall'analista si Idc Gabriele Roberti sull'articolo di Repubblica, mira ad un progetto più ampio e cioè vorrebbe provare a controllare la comunicazione interpersonale in maniera assoluta in tutte le sue forme.
L'obiettivo di controllo dell'informazione a questi livelli non è poi così lontano per il social network, che vanta circa 700 milioni di utenti in tutto il mondo e che quindi potrebbe garantire ai propri utenti tutti i servizi necessari. A nulla è valso lo sforzo di Windows che da socio del colosso (possiede azioni facebook per un valore pari al 1,5%) a provato ad opporsi a questa idea, che segnerebbe un duro colpo per il ben conosciuto Skype, che però ha un limite pari al proprio numero di utenti. Molti sono i detrattori di questa idea e si basano sul fatto che telefonando in voip non è possibile controllare e concorrere con la piattaforma e che il numero di informazioni messe a disposizione dei proprietari del servizio lieviterebbe a dismisura e questi potrebbero arricchirsi violando la privacy dei propri utenti. Ad ogni modo però è necessario precisare che sono sempre gli utenti che mettono a disposizione i propri dati in maniera volontaria e che ciò è necessario quando si vuole utilizzare un servizio telematico. Il problema forse peggiore è che sarebbe molto complicato concorrere con un colosso come facebook ed ancora più difficile sarebbe controllarlo dal punto di vista legislativo, in quanto ad oggi nessun paese al mondo può pensare liberamente di imporre delle limitazioni all'utilizzo dei social network.
Insomma sarebbe un vero e proprio colpo per il social network più usato al mondo e potrebbe addirittura segnare una vera e propria svolta nel controllo delle comunicazioni e delle informazioni che gli utenti si scambierebbero utilizzando il nuovo servizio.
La possibilità che ciò accada realmente non è poi così remota, infatti per ora è già possibile inviare ai propri contatti, mediante la chat di fb, dei messaggi vocali della lunghezza massima di un minuto, facendo assomigliare la conversazione ad una chiacchierata mediante walkie tolkie, ma che fanno pensare alla possibilità che il social network sia in grado di potenziare la propria piattaforma in modo da rendere possibile la comunicazione in tempo reale utilizzando un numero voip, cioè un numero associato non ad una sim card, ma ad un profilo utente. La cosa lascia pensare che tutto ciò è frutto della voglia di competere con colossi come Windows – Skype e Google e per non restare quindi indietro in un settore in piena espansione, trainato dalla vastissima diffusione dei dispositivi mobili in grado di connettersi alla rete internet.
La notizia è apparsa sul quotidiano nazionale Repubblica e riporta che Facebook sta sperimentando il servizio voip, ma per il momento è utilizzabile solo in Canada e solo su dispositivi con sistema operativo iOS. Se la sperimentazione dovesse portare dei risultati positivi, nulla toglie che il servizio potrebbe essere esteso a tutto il mondo e sviluppato per funzionare anche con dispositivi dotati del OS Android, allargando a tutti la possibilità di condividere in tempo reale like, post, foto, commenti, video e telefonate utilizzando una sola piattaforma.
In questo modo Facebook, come affermato anche dall'analista si Idc Gabriele Roberti sull'articolo di Repubblica, mira ad un progetto più ampio e cioè vorrebbe provare a controllare la comunicazione interpersonale in maniera assoluta in tutte le sue forme.
L'obiettivo di controllo dell'informazione a questi livelli non è poi così lontano per il social network, che vanta circa 700 milioni di utenti in tutto il mondo e che quindi potrebbe garantire ai propri utenti tutti i servizi necessari. A nulla è valso lo sforzo di Windows che da socio del colosso (possiede azioni facebook per un valore pari al 1,5%) a provato ad opporsi a questa idea, che segnerebbe un duro colpo per il ben conosciuto Skype, che però ha un limite pari al proprio numero di utenti. Molti sono i detrattori di questa idea e si basano sul fatto che telefonando in voip non è possibile controllare e concorrere con la piattaforma e che il numero di informazioni messe a disposizione dei proprietari del servizio lieviterebbe a dismisura e questi potrebbero arricchirsi violando la privacy dei propri utenti. Ad ogni modo però è necessario precisare che sono sempre gli utenti che mettono a disposizione i propri dati in maniera volontaria e che ciò è necessario quando si vuole utilizzare un servizio telematico. Il problema forse peggiore è che sarebbe molto complicato concorrere con un colosso come facebook ed ancora più difficile sarebbe controllarlo dal punto di vista legislativo, in quanto ad oggi nessun paese al mondo può pensare liberamente di imporre delle limitazioni all'utilizzo dei social network.
Insomma sarebbe un vero e proprio colpo per il social network più usato al mondo e potrebbe addirittura segnare una vera e propria svolta nel controllo delle comunicazioni e delle informazioni che gli utenti si scambierebbero utilizzando il nuovo servizio.
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