Visto che le mappe costituiscono uno dei business più redditizi nella telefonia mobile, Apple ha deciso di ridurre la dipendenza da Google, creando per il nuovo iPhone 5 l’app nativa “Mappe”. Risultato? Almeno per ora disastroso, visto che le mappe sono sballate. La dicitura “le migliori mappe di sempre” è stata rimossa dal sito della Apple e Tim Cook ha chiesto scusa ai nuovi acquirenti, suggerendo loro di utilizzare le mappe della concorrenza almeno per un po’ di tempo (chiaro il riferimento a Google Maps).
La multinazionale di Cupertino per ora sta investendo risorse economiche e temporali per risolvere un problema che non è di poco conto, soprattutto se si considera che iPhone 5 da 64 GB in Italia costa 949 €. E un dispositivo mobile di quasi 1.000 € dovrebbe essere perfetto. Lasciare troppo presto Google Maps è stato a detta dei più esperti un errore, soprattutto se si considera che Google nel settore sta facendo progressi notevoli. Lo stesso presidente di Big G, Eric Schmidt, ha lasciato intendere che almeno nel breve periodo la scelta della “Mela” è stata un po’ rischiosa, ma poi ha preferito parlare d’altro.
Dicevamo dei progressi di Google in tema Mappe: ebbene, il Colosso di Mountain View si tuffa negli oceani con Street View, aggiungendo le mappe virtuali degli Oceani. Potrete vedere la bellezza dei luoghi sottomarini delle isole più incantevoli nella prospettiva di chi fa immersioni. Cliccate su questo link se volete dare un’occhiata ai fondali dell’Oceania e delle Hawai. Insomma, un ambizioso progetto scientifico per far visitarti virtualmente splendide mete anche se se seduto comodamente in poltrona.
La multinazionale di Cupertino per ora sta investendo risorse economiche e temporali per risolvere un problema che non è di poco conto, soprattutto se si considera che iPhone 5 da 64 GB in Italia costa 949 €. E un dispositivo mobile di quasi 1.000 € dovrebbe essere perfetto. Lasciare troppo presto Google Maps è stato a detta dei più esperti un errore, soprattutto se si considera che Google nel settore sta facendo progressi notevoli. Lo stesso presidente di Big G, Eric Schmidt, ha lasciato intendere che almeno nel breve periodo la scelta della “Mela” è stata un po’ rischiosa, ma poi ha preferito parlare d’altro.
Dicevamo dei progressi di Google in tema Mappe: ebbene, il Colosso di Mountain View si tuffa negli oceani con Street View, aggiungendo le mappe virtuali degli Oceani. Potrete vedere la bellezza dei luoghi sottomarini delle isole più incantevoli nella prospettiva di chi fa immersioni. Cliccate su questo link se volete dare un’occhiata ai fondali dell’Oceania e delle Hawai. Insomma, un ambizioso progetto scientifico per far visitarti virtualmente splendide mete anche se se seduto comodamente in poltrona.
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