Il dado è tratto e la realtà non si può negare: ricchi o poveri, bianchi o neri, iPhone o Android, in tutto il mondo viviamo per i nostri telefoni cellulari. Nel luglio 2012 in Canada il numero di utenti wireless ha raggiunto i 22 milioni , il 54% dei quali utilizzavano smartphone. Il 34% degli utenti utilizzava dispositivi con Android battendo di 2 punti i vari iPhone della Apple. I Blackberry della RIM, invece, erano scesi di 11 punti, arrivando al 27%, il che rispecchiava il trend mondiale degli ultimi due anni. Le cifre canadesi sono tuttavia alterate e si discostano dalla realtà statunitense e da quella europea poiché la maggioranza dei contratti in Canada è triennale.
L’annuncio della RIM della commercializzazione con un nuovo marchio dei Blackberry e di un nuovo sistema operativo ingegnosamente chiamato BB10 mostra l’intenzione dell’azienda di catturare nuovamente una fetta del mercato degli smartphone e di dare nuovo lustro alla loro reputazione. La valanga di dispositivi Android a basso costo ha reso questo sistema operativo la piattaforma più popolare del mondo, ma non ci sono dubbi che il marchio BB speri che alcuni canadesi restino loro fedeli al termine dei contratti.
Il loro tallone d’Achille, tuttavia, è stata la scelta delle applicazioni mobile, un nuovo mondo che ha rivoluzionato il mercato della telefonia cellulare. All’improvviso tutto è diventato una questione software e la loro offerta rispetto all’App Store o a Google Play è stata davvero limitata. A quanto pare quello che farà la differenza nel 2013 sarà la “realtà aumentata”, che combina le informazioni ricevute da sensori interi ai telefonini con quelle dei social media per potere offrire un’immagine più digitale del mondo che ci circonda. Questo può aprire la competizione anche al settore hardware, a partire dagli avveniristici occhiali della Google per la visualizzazione di mappe, messaggi ed altro ancora direttamente sui vostri occhi.
I nuovi Blackberry dovranno fare i conti con una grande quantità di dispositivi Android con schermi da 1080p come il Sony Xperia Z e il Samsung Galaxy S4 di cui già si parla tanto, o l’iPhone 6. La risoluzione sarà il nuovo aspetto chiave, ci si aspettano quindi immagini sempre più definite su schermi sempre più grandi nel corso dell’anno. Nonostante l’enorme indignazione pubblica, se fossi nei canadesi non conterei troppo sulla rescissione di quei contratti triennali!
Questo articolo è stato scritto da Barry Cooke. Barry è uno stimato consulente in materia di usabilità nel settore della telefonia mobile che lavora in questo campo da più di 15 anni in diverse aree del settore, dalle applicazioni per incontri online ai settori finanza e viaggi.
L’annuncio della RIM della commercializzazione con un nuovo marchio dei Blackberry e di un nuovo sistema operativo ingegnosamente chiamato BB10 mostra l’intenzione dell’azienda di catturare nuovamente una fetta del mercato degli smartphone e di dare nuovo lustro alla loro reputazione. La valanga di dispositivi Android a basso costo ha reso questo sistema operativo la piattaforma più popolare del mondo, ma non ci sono dubbi che il marchio BB speri che alcuni canadesi restino loro fedeli al termine dei contratti.
Il loro tallone d’Achille, tuttavia, è stata la scelta delle applicazioni mobile, un nuovo mondo che ha rivoluzionato il mercato della telefonia cellulare. All’improvviso tutto è diventato una questione software e la loro offerta rispetto all’App Store o a Google Play è stata davvero limitata. A quanto pare quello che farà la differenza nel 2013 sarà la “realtà aumentata”, che combina le informazioni ricevute da sensori interi ai telefonini con quelle dei social media per potere offrire un’immagine più digitale del mondo che ci circonda. Questo può aprire la competizione anche al settore hardware, a partire dagli avveniristici occhiali della Google per la visualizzazione di mappe, messaggi ed altro ancora direttamente sui vostri occhi.
I nuovi Blackberry dovranno fare i conti con una grande quantità di dispositivi Android con schermi da 1080p come il Sony Xperia Z e il Samsung Galaxy S4 di cui già si parla tanto, o l’iPhone 6. La risoluzione sarà il nuovo aspetto chiave, ci si aspettano quindi immagini sempre più definite su schermi sempre più grandi nel corso dell’anno. Nonostante l’enorme indignazione pubblica, se fossi nei canadesi non conterei troppo sulla rescissione di quei contratti triennali!
Questo articolo è stato scritto da Barry Cooke. Barry è uno stimato consulente in materia di usabilità nel settore della telefonia mobile che lavora in questo campo da più di 15 anni in diverse aree del settore, dalle applicazioni per incontri online ai settori finanza e viaggi.
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