L’articolo di oggi è un “post del passato” che rileggendolo per caso sul Daily Mail, mi ha lasciato decisamente di stucco: mi riferisco a quella moda decisamente bizzarra, proveniente dalla Cina, di tingere i cani per farli somigliare a delle tigri (o anche a dei panda).
Quella che due anni fa era una moda, oggi pare essersi fermata, ma in ogni caso lo scopo di questa “trasformazione” era solo quello di presentare i “migliori amici dell’uomo” a concorsi di bellezza per animali.
Il dubbio lanciato dal giornale britannico è il seguente: “Qualora il cane-tigre ci si avvicinasse al suo padrone, è meglio scappare via per la paura o attenderlo per accarezzarlo?”.
A voi la risposta. Io sono assolutamente contrario a questo genere di mode, prive di senso e soprattutto prive di scrupoli. Per fortuna in Italia queste mode decisamente trash non potrebbero mai essere importate, dato che le associazioni animaliste “si farebbero sentire”. Ed aggiungo anche giustamente.
Quella che due anni fa era una moda, oggi pare essersi fermata, ma in ogni caso lo scopo di questa “trasformazione” era solo quello di presentare i “migliori amici dell’uomo” a concorsi di bellezza per animali.
Il dubbio lanciato dal giornale britannico è il seguente: “Qualora il cane-tigre ci si avvicinasse al suo padrone, è meglio scappare via per la paura o attenderlo per accarezzarlo?”.
A voi la risposta. Io sono assolutamente contrario a questo genere di mode, prive di senso e soprattutto prive di scrupoli. Per fortuna in Italia queste mode decisamente trash non potrebbero mai essere importate, dato che le associazioni animaliste “si farebbero sentire”. Ed aggiungo anche giustamente.
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