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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

Come installare Root su Android

Sai cos’è il root? Su piattaforma linux, root è il corrispondente di Amministratore su Windows, cioè colui che all’interno del sistema, usufruisce dei privilegi più alti. Perciò non si ottiene il root ma solo i suoi permessi: infatti avere i permessi di root significa poter effettuare tutta una serie di azioni sull’intero sistema che normalmente in qualità di utente non è possibile sfruttare. Il discorso vale anche per Android, nel senso che a livello nativo l’utente root non è disponibile su nessun tipo di smartphone, proprio perché le case produttrici hanno pensato che l’utente medio potrebbe fare tutta una serie di errori irreversibili, come l’accidentale rimozione del file di sistema. Quindi se si desidera installare root su Android, occorre “armarsi di santa pazienza” e usare svariati tipi di exploit, al fine di approfittare delle falle di sistema che consentano ai diretti interessati di effettuare il login in qualità di amministratori del telefono (o meglio utente root appunto)

Come sbloccare Android

Sono in molti coloro che, possedendo uno smartphone targato Android, hanno intenzione di sbloccare il proprio terminale, con l’obiettivo di utilizzarli o su operatori che non annoverano tra le loro fila il sistema mobile del robottino verde, o con Sim card locali. Come sbloccare Android? Vi servono due cose: la prima è un codice di sblocco, mentre la seconda cosa è rappresentata da una seconda scheda SIM. Se non si hanno queste due cose non provate a sbloccare il vostro terminale Android, perché con ogni probabilità finireste per peggiorare la situazione (sono possibili abbassamenti nelle prestazioni, come cali di velocità nel trasferimento dei dati). Ecco una guida di tre semplici passaggi per sbloccare Android: • Ottenere un codice di sblocco. Se sei un utente T-Mobile, ci vogliono 3 mesi dall’inizio del tuo contratto alla richiesta del codice di sblocco gratuito. Se non sei clienti T-Mobile, ma ti serve sbloccare Android subito, allora devi acquistare online il codice di sblocco:

Formattazione computer, come formattare un computer

Come formattare un computer  Dopo un certo lasso di tempo dall’acquisto del tuo pc, è normale che il livello delle performance tenda ad abbassarsi: i continui download di software, di foto, di film e file audio, lo spazio minore sull’hard disk ed eventuali infezioni sono elementi che incidono molto sulle prestazioni della postazione multimediale in uso. La formattazione risulta perciò essere la soluzione finale, ma necessaria. Se perciò intendi portare a termine la formattazione di un computer, sappi che non è poi un’operazione così complessa. Eccoti una guida in grado di guidarti step by step alla formattazione del computer, ripristinando il tutto e riportandolo proprio come quando era avvolto dal cellofan. Visto che Windows è il sistema operativo più diffuso, con questa procedura ci riferiamo solo a Windows XP, Windows Vista e Windows 7 (omettendo di proposito Windows 8 che è uscito il 26 ottobre e, come prevedibile, non è ancora diffuso). Cosa ti occorre per formattare un comput

Modificare e sbloccare Android

Sebbene Android appaia un po’ più complesso nell’utilizzo rispetto ad iOS, c’è da dire che a livello di personalizzazione il “robottino verde” ha la meglio. Coloro che hanno infatti un tablet o uno smartphone con sistema operativo Android possono modificarlo più facilmente. A tal proposito numerose sono le app gratuite per personalizzare la schermata di lockscreen. Come personalizzare la schermata di blocco, modificando di fatti il proprio Android? Su Google Play ci sono numerose app gratuite in grado di venire incontro alle esigenze dei diretti interessati. Ecco quelle che per me sono 3 vlide app gratuite per modificare Android: Magic Locker Main : se come launcher utilizzate GoLauncher, sono certo che non vi sia app migliore di questa nel cambiare l’interfaccia del vostro dispositivo mobile targato Android. Scaricate l’app direttamente da Google Play, accedete e cliccate sul tasto inerente ai temi. Velocità, livello massimo di personalizzazione e schermate gratuite e a pagame

Come rimuovere virus SIAE - Rimozione virus SIAE

Ultimamente uno dei virus più temuti dagli internauti è il cosiddetto virus SIAE, un malware ingannevole che blocca il pc, mostrando la schermata raffigurante il logo della SIAE con tanto di richiesta di pagamento. Trattasi chiaramente di truffa, visto che la schermata in questione è finta, così come il logo. Non è un caso se la SIAE ha più volte comunicato di non utilizzare mai sistemi di blocco del pc (era naturalmente ovvio). In quali situazioni il pc viene infettato dal cosiddetto virus SIAE? Principalmente quando si prova ad andare in quei siti dove si vedono film in streaming e contenuti multimediali tutelati dal diritto d’autore. Con questo post segnalo la procedura di rimozione del virus SIAE: nella maggior parte dei casi segnalati, BSI.bund.exe è il nome del file che si installa all’interno della cartella Dati Applicazioni. L’antivirus non riesce a bloccarlo e il malware sopravvive al riavvio andando a modificare alcune delle chiavi di registro per poi ripartire di default a

Come rimuovere il virus della polizia di stato

Con l’articolo odierno andiamo a descrivere la minaccia del cosiddetto virus della Polizia di Stato, un trojan di forma evoluta e per certi versi più potente del virus Guardia di Finanza. Vi segnalo perciò la procedura di rimozione del virus polizia di stato, secondo la mia esperienza personale, visto che il mio pc è stato infettato da questo virus con tanto di comparsa dell’annuncio di richiesta di 100 euro, logo della Polizia di Stato e impossibilità di sbloccare il pc. Non fatevi prendere dal panico versando i 100 euro (o acquistando la prepagata). • Il primo step consiste nello spegnere il proprio computer, per poi riavviarlo in modalità provvisoria. Come? Premendo il tasto “F8” all’avvio. • Fate “Ctrl+Alt+Canc” e cliccate su “Processi” terminando “CTFMON“. • Ora andate su “Start” poi su “Cerca” e infine su “Tutti i file e le Cartelle”. Digitate “CTFMON” ed iniziate la ricerca. • A questo punto, tutto quello che dovete fare è procedere con la cancellazione di tutti i file che

Come rimuovere virus guardia di finanza

Se il vostro pc risulta bloccato a causa del cosiddetto virus della Guardia di Finanza, un trojan truffaldino con cui malintenzionati provano a spillarvi 100 euro, non temete! Con questi passaggi elementari vi spiegherò la procedura per liberarvene immediatamente. Prima di tutto, l’infezione, il pc può beccarsela quando navigate su un sito web poco sicuro e anche se avete installato un buon antivirus (tipo AVG e AVST!) sulla vostra postazione multimediale, non è detto che se ne riesca a bloccare l’installazione. Perciò, spegnete il pc e riavviatelo, per poi premere ripetutamente il tasto F8 con lo scopo di entrare in Modalità Provvisoria. Una volta che avrete raggiunto il desktop, prestate attenzione al fatto che non vi siano elementi sospetti all’interno della cartella Esecuzione automatica. Qualora fossero presenti, andate su Start e procedete alla relativa cancellazione. In seguito, dovrete accedere al pannello Avvio in Configurazione di sistema digitando all’interno della finestra

Come rimuovere il virus della polizia postale

Nell’ultimo periodo sono sempre più frequenti i casi di comparsa dei malware che si spacciano per programmi distribuiti dalla Polizia postale o dalla Guardia di Finanza. I sostanza sono cavalli di Troia riconducibili alla categoria dei ransomware, i quali si infiltrano sul sistema con l’obiettivo di ingannare l’internauta. Nel casi del Virus polizia postale si chiede un vero e proprio versamento di un riscatto pari a 100 euro. Naturalmente, come prevedibile, trattasi di richiesta illecita, visto che in nessun Paese al mondo la Polizia postale o la Guardia di si sognerebbero di estorcere 100 euro. Qual è la provenienza del cosiddetto virus polizia postale? Potenzialmente qualsiasi pagina web progettata per infettare i pc rappresenta una minaccia potenziale: occhio comunque a quei siti di file sharing di dubbia provenienza. Come procedere con la rimozione del virus polizia postale? Premendo i tasti “CTRL”, “ALT” e “CANC” avviaremo il “Task Manager” (se hai Windows 7, vai su “Avvia Ges

Gioco di enigmi online CrYpTo

CrYpTo ( http://thecrypto.it ) è un gioco di enigmi online che si rivolge a tutti gli appassionati di enigmi e misteri. L'idea alla base di questo affascinante browser game è quella di sottoporre il giocatore ad una serie di prove di vero ingegno e logica, arricchite da sapienti passaggi enigmistici, per condurlo con mano alla scoperta di un mondo affascinante e al tempo stesso "oscuro" per molti. Di cosa stiamo parlando per la precisione? Di un gioco del genere "enigma online", completamente gratuito, caratterizzato da un obiettivo molto semplice: risolvere tutti gli enigmi in sequenza fino a raggiungere il traguardo finale posto dagli autori. Vediamo come fare. ;-) Gli enigmi presenti su CrYpTo sono a difficoltà mediamente crescente. Si parte dai primi livelli del Tutorial, abbastanza intuitivi, per passare ai livelli di gioco veri e propri, decisamente più articolati. Chi non è espert

La rivoluzione del dato variabile per il marketing one to one.

La tecnologia a favore della comunicazione personalizzata. La comunicazione massiva, essendo spersonalizzata, è noiosamente invasiva. Inutile raggiungere molti senza avere feedback. Più utile raggiungere le persone giuste attraverso una comunicazione diretta, fatta su misura, dove ci si rivolge al proprio cliente per nome e cognome, proponendo solo ciò che realmente interessa. La tecnologia oggi permette di fare questo. Sto parlando della rivoluzione della stampa a dato variabile. Tutto quello che serve è un file di excel con i dati che intendiamo usare (nome e cognome, frasi particolari, testi dedicati, immagini personalizzate, ecc) I prodotti ottenibili con l'uso del dato variabile sono molteplici: biglietti da visita, card e tessere individuali, cartellini prodotto, inviti nominali. Oppure stampa transazionale, per esempio stampe di fatture, conferme d’ordine, prodotti con codici a barre. Con un’unica sessione di stampa si possono produrre documenti in serie ma gli uni diversi

Come creare, copiare, convertire estrarre e masterizzare immagini ISO con ISO Toolkit

L’estensione .ISO riferita appunto alle apposite immagini è un file contenente tutto il contenuto di un disco ottico (CD o DVD) che può essere inciso attraverso la masterizzazione tramite appositi programmi, di cui i più noti sono Free ISO Create Wizard e Passcape ISO Burner. Ma non è tutto, visto che è possibile sia emulare un’immagine ISO sul pc (senza installazione e masterizzazione) ricorrendo ad appositi programmi di emulazione, di cui VirtualBox è fra i più diffusi, o convertendo altre immagini in formato ISO con IMG to ISO. Se però sei alla ricerca di un programma in grado di fare simultaneamente queste operazioni e quindi di creare, copiare, convertire estrarre e masterizzare immagini ISO con ISO Toolkit vai sul sicuro: parliamo di un programma gratuito, compatibile con i recenti OS Windos (da XP a 7), leggero (pesa poco più di 2 MB) e disponibile solo in inglese. Il funzionamento di questo software freeware è semplice ed intuitivo, dato che permette di effettuare questo ins

Diffamazione online, come tutelarsi.

Negli ultimi anni la diffusione della comunicazione digitale e la diminuzione drastica del fenomeno del “digital divide”, anche grazie alla sempre maggiore diffusione dei dispositivi tecnologici, hanno cambiato il modo di comunicare ed hanno spostato le relazioni interpersonali dai luoghi reali verso i “luoghi virtuali”. Per avere una conferma di questa tesi è sufficiente pensare al numero enorme di persone che utilizza la rete per recepire informazioni o intrattenere relazioni con altre persone anche a grande distanza mediante l’utilizzo di forum, social network, chat, blog, e-mail e siti di vario genere. Insomma, grazie alla diffusione della rete e dei suoi strumenti le relazioni sociali sono cambiate ed in particolare sono cambiati i luoghi su cui gli scambi si verificano. I contenuti però non sono cambiati, vale a dire che anche in rete tutti gli aspetti, positivi e negativi, che contraddistinguono uno scambio di idee o informazioni tra due persone continuano a sussistere come tal

Come scegliere una fotocopiatrice

Se devi acquistare una fotocopiatrice, i parametri da considerare sono nell’ordine di priorità la velocità di copia, la capacità di copia e la reperibilità dei pezzi, in caso di sostituzione. Vediamoli nel dettaglio: Velocità di copia: quante copie la macchina è in grado di eseguire in un minuto? Naturalmente più è alto l’indice, meglio è per l’utente finale: sulla terminologia dell’indice precisiamo che cpm (copie al minuto), ppm (pagine al minuto) e opm (output al minuto) sono la stessa cosa. In termini aziendali si usa una scala che va da 1 a 6, dove 1 indica 15/20 pagine al minuto e 6 significa che se ne producono oltre 90. L’indice 2 è comunque quello maggiormente adottato in ambito aziendale con un numero di copie variabile tra 20 e 50 ogni 60 secondi. CONTINUA A LEGGERE...

Rimozione virus pc-computer Roma

Varie sono le tipologie di virus che possono infettare il proprio computer, tanto che rimuoverli non è sempre è possibile, soprattutto per chi non ha un background tecnico alle spalle. Tuttavia, una costante manutenzione del pc (in media ogni due settimane), una certa accortezza e l’utilizzo di un buon antivirus possono rivelarsi la carta vincente per allontanare spyware, adware, rootkit e via dicendo. Con questo post ti segnalo 3 validi antivirus gratuiti, ottimi per chi deve rimuovere virus dal proprio computer.  Continua a leggere...

Rimuovere virus da computer-pc

Se le performance del tuo pc ti appaiono più lente del solito, se i file sono lenti a caricarsi, se hai a che fare con inspiegabili malfunzionamenti, al 99% vuol ire che il pc è stato colpito da un virus. Che fare? Senza farsi prendere dal panico, vedremo come comportarci in caso di virus, riparando i danni e preparandoci ad affrontare nel modo migliore minacce future. Prima di tutto diciamo che ogni virus è diverso da un altro, nel senso che non vi è un procedimento univoco per rimuoverli dal tuo pc. Continua a leggere...

iPhone 5 ha problemi alle mappe e Street View si tuffa negli oceani

Visto che le mappe costituiscono uno dei business più redditizi nella telefonia mobile, Apple ha deciso di ridurre la dipendenza da Google , creando per il nuovo iPhone 5 l’app nativa “Mappe”. Risultato? Almeno per ora disastroso, visto che le mappe sono sballate. La dicitura “le migliori mappe di sempre” è stata rimossa dal sito della Apple e Tim Cook ha chiesto scusa ai nuovi acquirenti, suggerendo loro di utilizzare le mappe della concorrenza almeno per un po’ di tempo (chiaro il riferimento a Google Maps). La multinazionale di Cupertino per ora sta investendo risorse economiche e temporali per risolvere un problema che non è di poco conto, soprattutto se si considera che iPhone 5 da 64 GB in Italia costa 949 €. E un dispositivo mobile di quasi 1.000 € dovrebbe essere perfetto. Lasciare troppo presto Google Maps è stato a detta dei più esperti un errore, soprattutto se si considera che Google nel settore sta facendo progressi notevoli. Lo stesso presidente di Big G, Eric Schmidt, h

Presidente Google Brasile arrestato per non aver rimosso un video da Youtube

La notizia in questione è una di quelle che impiega poco tempo a fare il giro del mondo, dato che il Presidente di Google Brasile, Fabio José Silva Coelho, è stato arrestato con l’accusa di non aver rimosso da Youtube un video in cui offendeva Alcides Bernal, candidato sindaco al comune di Campo Grande. Ciò che conta però è che il Presidente di Google Brasile non andrà in carcere visti i contenuti dei video incriminati. In sostanza, Fabio José Silva Coelho ha gentilmente ricordato (usando un eufemismo) a Alcides Bernal di essere imputato in un processo per il riconoscimento di paternità. Il problema di fondo è che le regole in Brasile sono molto severe in periodo pre-elettorale (anche più delle nostre con la Par Condicio): come in Italia, anche in Brasile, prima delle elezioni non possono andare in onda programmi satirici, perché influenzerebbero l’opinione pubblica (sarà poi vero?). Internet però almeno in linea teorica, sia in Italia che in Brasile, non dovrebbe rientrare nella cate

Google Chrome blocca upgrade a Mac OSX 10.5

Google Chrome on Mac OS X 10.5 (Leopard) will stop receiving any updates following Chrome 21. This includes new features, security fixes and stability updates. If you’re not sure what OS version you’re on, go to the Apple icon on the top left corner and click About This Mac to find out. If you already have Chrome installed, you can still use Chrome, but it will no longer be auto-updated. In addition, you’ll be unable to install Chrome on any Mac still running 10.5 (which is an OS X version also no longer being updated by Apple). While we understand this is an inconvenience, we are making this change to ensure we can continue to deliver a safe, secure, and stable Chrome for the most Mac users possible. Questo è il messaggio che si riceve quando si tenta di aggiornare google chrome su sistema operativo OS X 10.5, ora tutti i possessori di tale sistema operativo dovranno acquistare per forza la versione di osx 10.6 che costa circa 20 euro.

Come Potenziare un segnale wi-fi wireless

Se di recente hai acquistato un nuovo router con l’obiettivo di aumentare il raggio di azione nella tua abitazione, per via dei numerosi modelli a disposizione non hai che l’imbarazzo della scelta. Tuttavia, può capitare che in una stanza il segnale sia debole. Che si fa in questo caso? Ecco alcuni suggerimenti che ti permetteranno di potenziare un segnale wi-fi wireless. 1) Posiziona il router in una posizione centrale o nella zona dove solete passare la maggior parte del vostro tempo “casalingo”. Unica cosa da considerare è che la zona in questione sia il più lontana possibile dalle pareti esterne, dal pavimento, da oggetti in metallo e da recipienti che contengono acqua. Perché? Armadi, elettrodomestici e acquari tendono a bloccare il segnale wi-fi. Perciò più distanziate il router, meglio è. 2) Cambio di canale e sostituzione dell’antenna: altri apparecchi elettronici possono interferire sul segnale wi-fi. In genere, di default il canale impostato è il 6. Passare ad un canale men

Come importare foto e video dai dispositivi iOS al MAC con iPhoto

iPhone, iPad e iPod touch consentono di acquisire foto e video tramite la fotocamera e di effettuare il salvataggio delle immagini direttamente sull’iDevice, grazie a tutta una serie ai app, di cui Safari e Mail sono di certo le più note. Con questo post ci soffermeremo solo su come importare foto, video e altri contenuti multimediali dai dispositivi iOS al MAC con iPhoto. Il primo passaggio consiste nell’effettuare il collegamento tra il proprio iDevice e il Mac con il cavo in dotazione: iPhoto si avvierà di default simultaneamente alla finestra di importazione che integra la lista delle foto e dei video del proprio dispositivo mobile. A questo punto, sarà necessario procedere con l’importazione dei contenuti di proprio gradimento. Perciò clicca su “Importa selezionati”. Se poi hai intenzione di importare tutto clicca sull’omonimo tasto. Terminata l’azione, ti viene mostrata la finestra in cui ti viene chiesto se intendi rimuovere le fotografie e i video originali dal rullino foto.

La nuova iniziativa FIEG che sa tanto di cartello made in Italy

Licenza speciale, quella messa in pratica dalla Federazione Italiana Editori di Giornale (FIEG), per quanto riguarda l’utilizzo dei contenuti editi dagli editori dei più autorevoli quotidiani: il suo nome è Repertorio Promopress e sa tanto di cartello made in Italy a favore di FIEG. In un’intervista che l’avvocato Guido Sforza, Presidente e Fondatore dell’Istituto per le politiche dell'innovazione, ha concesso un mese fa al blog Cado in Piedi, si è messo in evidenza come al momento quella in questione è un’iniziativa privata della FIEG che intenderebbe sviluppare un archivio dove far confluire gli editori che ne fanno parte. Dal semplice blogger all’utilizzatore commerciale, chi vorrà farne parte dovrà pagare un prezzo fisso. Tanti sono gli elementi di incertezza a cui non è ancora possibile dare una risposta: “Quando partirà l’iniziativa?”. “A quanto ammonterà il pagamento della fee di un contratto di licenza?”. Ma soprattutto “Quali conseguenze potrà avere quest’iniziativa della

Samsung vs Apple, continua la guerra dei brevetti anche con iPhone 5

La cosiddetta guerra dei brevetti, come l’hanno ribattezzata molti giornalisti, che vede in Samsung ed in Apple due fra i principali protagonisti, continua senza interruzione. E con il debutto del nuovo iPhone 5, lo scontro tra il “colosso sudocoreano” e la multinazionale di Cupertino non poteva che allargarsi. Partiamo con ordine: Apple ha lanciato lo smartphone di sesta generazione negli 8 Paesi del “primo lotto” il 21 settembre ed una settimana dopo, il 28 settembre, nei Paesi del “secondo lotto”, fra cui c’è anche l’Italia. A distanza di poche ore dal debutto negli store americani, Samsung ha rilasciato un comunicato ufficiale, in cui ha fatto presente la sua intenzione di voler inserire lo smartphone di sesta generazione della Apple all’interno di quei dispositivi accusati di violazione del brevetto. “In cantiere” è pronta una nuova causa tra i due colossi informatici, dato che l’azienda asiatica formalizzerà la richiesta al tribunale di San Jose che poco più di un mese fa ha dec