Google+ è il nuovo social network lanciato da Google appena dieci giorni fa, e vanta già 10 milioni di utenti in continua crescita. La maggior parte degli utenti vi accedono tramite invito, ma sono numerose anche le aperture casuali della pagina iniziale spinte dalla curiosità dalla gente per questo nuovo social network. Google+ si sta popolando e la classica fase di straniamento iniziale degli utenti sta passando, lasciando il posto a un riprogrammamento del social network in base a gli usi e costumi degli utenti iscritti.
Google+ sta sfruttando le carenze di Facebook per espandersi e per ammaliare un elevato numero di utenti insoddisfatti del social network di Zuckerberg. In più Plus garantisce un controllo totale sui contenuti pubblicati, e su come ogni singola persona vede il nostro profilo, ed inoltre permette di modificare uno status anche dopo averlo pubblicato. Google garantisce che questo periodo che è una via di mezzo tra uno strumento e un prototipo aperto a tutti non è una strategia di marketing, ma è solo un mezzo per migliorare questo social network, di fatti gli utenti sono avvisati, Google+ potrebbe cambiare di molto in base ai feedback che Mountain View riceverà in questo periodo.
Appunto per questo ancora non esiste una data di varo per le iscrizioni aperte a tutti. Naturalmente in ogni ambiente popolato dalla gente già sta nascendo una cultura peculiare su Google+, e gli utenti incominciano ad esprimersi su cosa funziona e cosa non funziona, o per quali utilizzi si presta meglio questo social network. Questi temi passano di profilo in profilo, e di sito in sito in tempo reale facendo nascere dibattiti e discussioni sul tema. Di fatti negli Stati Uniti è già partito un dibattito sulla possibilità di Google Plus di sostituire anche i blog.
Questo perchè il social network permette la pubblicazione di status di qualsiasi lunghezza, contro i 420 caratteri di Facebook e i 120 di Twitter, e in più alcuni post possono diventare veri e propri link con tanto di permalink. Tra le funzioni future di Google+ ci sarà la possibilità di usare Gif animate, vietate su Facebook e Twitter. Per ora G+ ha cancellato profili di aziende e associazioni ma i fondatori hanno garantito che ci sarà largo spazio per le aziende che avranno un importantissimo strumento a disposizione per entrare in contatto con gli utenti. E' partita la sfida a Facebook e Twitter, ce la farà Google plus a conquistare il primato dei social network? Per il momento i commenti presenti in rete sono positivi al riguardo. Staremo a vedere...
Google+ sta sfruttando le carenze di Facebook per espandersi e per ammaliare un elevato numero di utenti insoddisfatti del social network di Zuckerberg. In più Plus garantisce un controllo totale sui contenuti pubblicati, e su come ogni singola persona vede il nostro profilo, ed inoltre permette di modificare uno status anche dopo averlo pubblicato. Google garantisce che questo periodo che è una via di mezzo tra uno strumento e un prototipo aperto a tutti non è una strategia di marketing, ma è solo un mezzo per migliorare questo social network, di fatti gli utenti sono avvisati, Google+ potrebbe cambiare di molto in base ai feedback che Mountain View riceverà in questo periodo.
Appunto per questo ancora non esiste una data di varo per le iscrizioni aperte a tutti. Naturalmente in ogni ambiente popolato dalla gente già sta nascendo una cultura peculiare su Google+, e gli utenti incominciano ad esprimersi su cosa funziona e cosa non funziona, o per quali utilizzi si presta meglio questo social network. Questi temi passano di profilo in profilo, e di sito in sito in tempo reale facendo nascere dibattiti e discussioni sul tema. Di fatti negli Stati Uniti è già partito un dibattito sulla possibilità di Google Plus di sostituire anche i blog.
Questo perchè il social network permette la pubblicazione di status di qualsiasi lunghezza, contro i 420 caratteri di Facebook e i 120 di Twitter, e in più alcuni post possono diventare veri e propri link con tanto di permalink. Tra le funzioni future di Google+ ci sarà la possibilità di usare Gif animate, vietate su Facebook e Twitter. Per ora G+ ha cancellato profili di aziende e associazioni ma i fondatori hanno garantito che ci sarà largo spazio per le aziende che avranno un importantissimo strumento a disposizione per entrare in contatto con gli utenti. E' partita la sfida a Facebook e Twitter, ce la farà Google plus a conquistare il primato dei social network? Per il momento i commenti presenti in rete sono positivi al riguardo. Staremo a vedere...
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