Il futuro della letteratura potrebbe trovarsi nell’intelligenza artificiale di un computer. L’immagine dello scrittore immerso nella sua notte solitaria, riflettendo sul da farsi delle sue ultime stesure, sta pian piano scomparendo. A rilevarci tutto ciò è un articolo uscito sul ‘’The New York Times’’. Secondo l’articolo, la società Narrative Science ha creato un nuovo programma in grado di elaborare dati e trasformale il tutto in pochissimo tempo in un testo di senso compiuto come un articolo di giornale. Non si tratta del primo programma di questo genere in grado di generare automaticamente articoli, ma è la prima volta che un’applicazione del genere è capace di offrire qualcosa di più che una serie di frasi stilizzate.
La capacità di questo prodotto dell’azienda Narrative Science è stata dimostrata durante una partita di football, che al termine del terzo quarto è stato richiesto al programma di sintetizzare quanto successo durante la partita, il brano creato dal programma era conciso, esauriente con una complessità linguistica simile a quella di uno scrittore d’autore. Il tutto ha lasciato tutti a bocca aperta. Kris Hammond, cofondatore della compagnia, ha in mente che il programma sarà in grado di vincere il Premio Pulitzer del giornalismo entro i cinque anni. A molti sorgono molte domande per esempio, nella letteratura, dove accusata spesso di essere arida ed eccessivamente uniforme, che impatto avrà la tecnologia? E soprattutto: chi sarà il grande maestro del romanzo del XXI secolo, un Mac o un Pc? Non ci resta che aspettare!
La capacità di questo prodotto dell’azienda Narrative Science è stata dimostrata durante una partita di football, che al termine del terzo quarto è stato richiesto al programma di sintetizzare quanto successo durante la partita, il brano creato dal programma era conciso, esauriente con una complessità linguistica simile a quella di uno scrittore d’autore. Il tutto ha lasciato tutti a bocca aperta. Kris Hammond, cofondatore della compagnia, ha in mente che il programma sarà in grado di vincere il Premio Pulitzer del giornalismo entro i cinque anni. A molti sorgono molte domande per esempio, nella letteratura, dove accusata spesso di essere arida ed eccessivamente uniforme, che impatto avrà la tecnologia? E soprattutto: chi sarà il grande maestro del romanzo del XXI secolo, un Mac o un Pc? Non ci resta che aspettare!
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