Anche per l’agricoltura arriva il futuro hi-tech.
Un ultima notizia che ci arriva dalla Francia, un satellite fotografa i raccolti dei contadini e invia le immagini agli agronomi, questi producono delle mappe a seconda dei lavori da fare, la quantità di concime, l’erba da togliere etc.
Queste mappe vengono poi inviate al trattore dei contadini, dotato di GPS.
Questo sistema arriva dalla società Astrium , e prende il nome di Farmastar.
I contadini abbonati sono arrivati a 10.000, e il costo di questo servizio è di soli 10 euro per ettaro per un anno. Il funzionamento non è complicato, il satellite vola a un altezza di 800 km per tre volte l’anno, ha una capacità di fotografare 300 mila ettari di campi in soli 9 secondi.
Le foto sono di alta precisione, immortalano ogni dettaglio, dal numero di piante presenti per un metro quadro al livello di crescita e tante altre informazioni; a questo punto al contadino non resta che intervenire dove c’è necessità, risparmiando tempo, fatica e danaro. Secondo una ricerca attuata dalla stessa azienda , in dieci anni sono state economizzate 100 mila tonnellate di concime, portando a un beneficio generale dell’ambiente oltre che alle tasche degli agricoltori.
Il futuro dell’agricoltura sembra raggiungere alti livelli tecnologici, infatti il GPS è arrivato prima sui trattori che sulle automobili. Molte aziende studiano ogni giorno nuove tecnologie come lo spruzzatore d’acqua che riconosce l’erbaccia e lancia un getto per distruggerla o come la stazione meteo posizionata nel campo che invia informazioni meteorologiche al contadino munito di schermo. L’agricoltura compie passi da gigante.
Un ultima notizia che ci arriva dalla Francia, un satellite fotografa i raccolti dei contadini e invia le immagini agli agronomi, questi producono delle mappe a seconda dei lavori da fare, la quantità di concime, l’erba da togliere etc.
Queste mappe vengono poi inviate al trattore dei contadini, dotato di GPS.
Questo sistema arriva dalla società Astrium , e prende il nome di Farmastar.
I contadini abbonati sono arrivati a 10.000, e il costo di questo servizio è di soli 10 euro per ettaro per un anno. Il funzionamento non è complicato, il satellite vola a un altezza di 800 km per tre volte l’anno, ha una capacità di fotografare 300 mila ettari di campi in soli 9 secondi.
Le foto sono di alta precisione, immortalano ogni dettaglio, dal numero di piante presenti per un metro quadro al livello di crescita e tante altre informazioni; a questo punto al contadino non resta che intervenire dove c’è necessità, risparmiando tempo, fatica e danaro. Secondo una ricerca attuata dalla stessa azienda , in dieci anni sono state economizzate 100 mila tonnellate di concime, portando a un beneficio generale dell’ambiente oltre che alle tasche degli agricoltori.
Il futuro dell’agricoltura sembra raggiungere alti livelli tecnologici, infatti il GPS è arrivato prima sui trattori che sulle automobili. Molte aziende studiano ogni giorno nuove tecnologie come lo spruzzatore d’acqua che riconosce l’erbaccia e lancia un getto per distruggerla o come la stazione meteo posizionata nel campo che invia informazioni meteorologiche al contadino munito di schermo. L’agricoltura compie passi da gigante.
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