Come già sappiamo l’open source indica la gamma di software dove gli autori favoriscono il libero studio e le modifiche da parte di altri programmatori. Questo è realizzato mediante le “licenze d’uso”.
La collaborazione di più persone permette modifiche molte avanzate del prodotto,per raggiungere un prodotto finale molto più complesso e in grado di soddisfare ogni esigenza.
Infatti l’open source consente a ogni programmatore o esperto d’informatica di avere a disposizione un programma e poterlo modificare in base ai propri gusti e esigenze,adattandolo così alle proprie necessità .
Bisogna però fare una puntualizzazione , i programma open source sono differenti dai programmi freeware,perché questi ultimi anche se è possibile usufruirne in modalità gratuita rimangono di proprietà dell’azienda o della persona che li ha creati e quindi possono essere modificati solo da questi ultimi.
L’open source non è un metodo per aggirare al costo e l’acquisto dei programmi,ma è una scelta alla libertà di circolazione e può portare anche a miglioramenti del programma,grazie allo scambio di idee. I software open source più diffusi sono Firefox , OpenOffice , VLC , Gimp ,7-Zip. Grazie a questo “teoria” i software sono in continua crescita.
All’open source si può collegare il movimento “open content” ossia i contenuti aperti,che si riferiscono per lo più a video,testi,immagini,musica. Un esempio chiaro di open content è Wikipedia.
La collaborazione di più persone permette modifiche molte avanzate del prodotto,per raggiungere un prodotto finale molto più complesso e in grado di soddisfare ogni esigenza.
Infatti l’open source consente a ogni programmatore o esperto d’informatica di avere a disposizione un programma e poterlo modificare in base ai propri gusti e esigenze,adattandolo così alle proprie necessità .
Bisogna però fare una puntualizzazione , i programma open source sono differenti dai programmi freeware,perché questi ultimi anche se è possibile usufruirne in modalità gratuita rimangono di proprietà dell’azienda o della persona che li ha creati e quindi possono essere modificati solo da questi ultimi.
L’open source non è un metodo per aggirare al costo e l’acquisto dei programmi,ma è una scelta alla libertà di circolazione e può portare anche a miglioramenti del programma,grazie allo scambio di idee. I software open source più diffusi sono Firefox , OpenOffice , VLC , Gimp ,7-Zip. Grazie a questo “teoria” i software sono in continua crescita.
All’open source si può collegare il movimento “open content” ossia i contenuti aperti,che si riferiscono per lo più a video,testi,immagini,musica. Un esempio chiaro di open content è Wikipedia.
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