Una delle canzoni, se non addirittura la canzone più apprezzata di Vasco Rossi è certamente Albachiara. Brano datato 1979.
Nel corso di un'intervista di qualche anno fa, il Blasco dichiarò che il giro di accordi di Albachiara fu trovato da un suo storico amico, Massimo Riva. Una volta ascoltato il pezzo, il cantautore nato a Zocca la arrangiò di getto con il testo che conosciamo oggi, mentre sua madre stava cucinando, ispirato da una ragazzina che "vedeva sempre passare".
A 32 anni di distanza, emergono interessanti particolari su Albachiara: nel post pubblicato il 29 novembre alle ore 17:58, il Blasco ricorda Alan Taylor, bassista e produttore discografico inglese, nonché primo producer del Blasco, scomparso il 27 novembre a Bologna: “Alan Taylor fu colui che mi portò a Milano e mi fece entrare nella prima casa discografica: la Lotus, di Mario Rapallo (un'etichetta della Saar). Era un musicista di un gruppo inglese che era rimasto a vivere in Italia. Fu il produttore del primo album, arrangiato da Gaetano Curreri. Gli feci firmare la metà dei diritti d’autore di tutto l’album in cambio della sua “Martin” : una chitarra che aveva un suono fantastico e che sognavo di avere ...ma non avrei mai potuto permettermi. Per questo motivo figura come co-autore di Albachiara anche se la musica e il testo sono miei. Non mi sono mai pentito di averlo fatto. Mi portò per la prima volta a Londra, per fare il “mastering” dell’album, nel mitico studio di Abbey Road. In seguito ci siamo persi di vista, ma non ho mai dimenticato la sua flemma inglese e il suo carattere dolce e silenzioso. Le mie condoglianze alla sua famiglia”.
Nel corso di un'intervista di qualche anno fa, il Blasco dichiarò che il giro di accordi di Albachiara fu trovato da un suo storico amico, Massimo Riva. Una volta ascoltato il pezzo, il cantautore nato a Zocca la arrangiò di getto con il testo che conosciamo oggi, mentre sua madre stava cucinando, ispirato da una ragazzina che "vedeva sempre passare".
A 32 anni di distanza, emergono interessanti particolari su Albachiara: nel post pubblicato il 29 novembre alle ore 17:58, il Blasco ricorda Alan Taylor, bassista e produttore discografico inglese, nonché primo producer del Blasco, scomparso il 27 novembre a Bologna: “Alan Taylor fu colui che mi portò a Milano e mi fece entrare nella prima casa discografica: la Lotus, di Mario Rapallo (un'etichetta della Saar). Era un musicista di un gruppo inglese che era rimasto a vivere in Italia. Fu il produttore del primo album, arrangiato da Gaetano Curreri. Gli feci firmare la metà dei diritti d’autore di tutto l’album in cambio della sua “Martin” : una chitarra che aveva un suono fantastico e che sognavo di avere ...ma non avrei mai potuto permettermi. Per questo motivo figura come co-autore di Albachiara anche se la musica e il testo sono miei. Non mi sono mai pentito di averlo fatto. Mi portò per la prima volta a Londra, per fare il “mastering” dell’album, nel mitico studio di Abbey Road. In seguito ci siamo persi di vista, ma non ho mai dimenticato la sua flemma inglese e il suo carattere dolce e silenzioso. Le mie condoglianze alla sua famiglia”.
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