Già nell’articolo intitolato “Come proteggersi dalle polveri sottili delle stampanti laser”, consultabile su questo link, vi avevamo parlato delle micro polveri delle varie apparecchiature elettroniche (stampanti laser, fotocopiatrici e fax), da sempre nel mirino della sanità.
La questione inerente alla “pericolosità” delle polveri sottili rilasciate da questi apparecchi usati comunemente a lavoro viene affrontata anche dallo pneumologo Fausto Colombo e dall'urologo Alberto Marconi, due medici dell’ospedale di Varese. Lo pneumologo è del parere che un po’ di preoccupazione c’è. sebbene non sia una malattia, dato che a suo dire, le ricerche effettuate dagli esperti non dimostrano correlazioni sicure tra le polveri sottili e i tumori. Anche se i rischi ci sono ecco, precisa il dottor Colombo.
Perciò è bene non esporsi troppo al contatto con il toner, dato micro polveri possono penetrare all’interno del proprio apparato. Come dicevamo anche nel post citato in precedenza, si suggerisce di distanziare le fotocopiatrici, in ambienti diversi. Inoltre, secondo lo pneumologo, occorre manipolare il toner con estrema cautela, lavandosi poi le mani con acqua fredda, dato che l’acqua calda rende le mani appiccicose, facilitando l’entrata delle polveri nei pori.
Anche il primario di urologia, Alberto Marconi, si dimostra dello stesso parere dello pneumologo, sostenendo che è il nerofumo dei toner ad essere nocivo per la salute. Il nerofumo non è altro che un materiale, alla cui base c’è il carbone polverizzato prodotto da una pirolisi controllata di idrocarburi. Stampanti laser e fotocopiatrici sono apparecchia che producono micro polveri nocive. In caso di presenza di apparecchi di questo genere in un ambiente circoscritto (quale può essere un ufficio), l’aria diventa più inquinata rispetto a quella dell’ambiente esterno.
Per consigli e ricambi toner sul territorio di Roma: http://assistenza-stampanti-hp-roma.blogspot.it/search/label/stampanti
La questione inerente alla “pericolosità” delle polveri sottili rilasciate da questi apparecchi usati comunemente a lavoro viene affrontata anche dallo pneumologo Fausto Colombo e dall'urologo Alberto Marconi, due medici dell’ospedale di Varese. Lo pneumologo è del parere che un po’ di preoccupazione c’è. sebbene non sia una malattia, dato che a suo dire, le ricerche effettuate dagli esperti non dimostrano correlazioni sicure tra le polveri sottili e i tumori. Anche se i rischi ci sono ecco, precisa il dottor Colombo.
Perciò è bene non esporsi troppo al contatto con il toner, dato micro polveri possono penetrare all’interno del proprio apparato. Come dicevamo anche nel post citato in precedenza, si suggerisce di distanziare le fotocopiatrici, in ambienti diversi. Inoltre, secondo lo pneumologo, occorre manipolare il toner con estrema cautela, lavandosi poi le mani con acqua fredda, dato che l’acqua calda rende le mani appiccicose, facilitando l’entrata delle polveri nei pori.
Anche il primario di urologia, Alberto Marconi, si dimostra dello stesso parere dello pneumologo, sostenendo che è il nerofumo dei toner ad essere nocivo per la salute. Il nerofumo non è altro che un materiale, alla cui base c’è il carbone polverizzato prodotto da una pirolisi controllata di idrocarburi. Stampanti laser e fotocopiatrici sono apparecchia che producono micro polveri nocive. In caso di presenza di apparecchi di questo genere in un ambiente circoscritto (quale può essere un ufficio), l’aria diventa più inquinata rispetto a quella dell’ambiente esterno.
Per consigli e ricambi toner sul territorio di Roma: http://assistenza-stampanti-hp-roma.blogspot.it/search/label/stampanti
anche la Rai di recente sul TG1 ha pubblicato un servizio sul problema
RispondiEliminaper chi non riesce a trovare il filmato cercare con google: inquinamento in ufficio tg1
il link è il seguente:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-afcdd090-c9e7-44e3-8815-c6950e98da46-tg1.html?refresh_ce